Le finalità sono in parte esplicitate nella scelta della denominazione attribuita alla stessa, nonché nel logo scelto per identificare il consesso.

La Scuola di Atene è un affresco completo della storia del pensiero antico dalle sue origini, ricco di rimandi colti, riferimenti, caratterizzazioni dei protagonisti, simboli e riferimenti cifrati, o anche una rappresentazione delle sette arti liberali.

La Civetta, simbolo scelto come logo, nella mitologia greca si riteneva fosse simbolo di saggezza, sapienza e intelligenza, di comprensione e soluzione ad un problema, riuscendo con il suo sguardo acuto a penetrare il buio (delle tenebre) e portare la luce (della saggezza).

Pertanto la mission dell’Associazione si può ben individuare nell’utilizzo e nella promozione della cultura come strumento di prevenzione ma anche di terapia nei vari settori della vita sociale e quotidiana, attraverso la creazione di iniziative ad hoc, di convegnistica e quant’altro possa coinvolgere gli operatori dei settori che vanno dalla scuola, al mondo della formazione, al sistema giustizia, alle discipline psicologiche, alla famiglia, in un percorso di sensibilizzazione rivolto principalmente ai giovani, ma anche alle loro famiglie, e a tutti i soggetti deboli e coloro che vivono momenti di disagio/difficoltà personale, familiare e sociale.

L’Associazione si propone di costituirsi parte civile nei processi penali innanzi all’Autorità Giurisdizionale Italiana, competente per materia, territorio e connessione, ai sensi degli artt. 74 e segg. del Codice di Procedura Penale, quale Ente esponenziale titolare di interessi collettivi, nei casi in cui il fatto costituente reato abbia arrecato una lesione al diritto soggettivo dell’Associazione al perseguimento delle proprie finalità e dei propri scopi sociali.

Si propone altresì di intervenire nei procedimenti penali innanzi ai tribunali italiani, ai sensi degli artt. 91 e segg. del codice di procedura penale italiano, quale associazione rappresentativa di interessi lesi a sostegno delle vittime e dei loro congiunti, previo loro consenso.